Recensione Manga – Boys ‘n girl di Kei Yasunaga

A cura di Nino

Titolo: Boys ‘n girl
Autrice: YASUNAGA Kei
Categoria: Shoujo

:: Il manga in Giappone :: 
Casa editrice: Kodansha
Numero di volumi: 5-concluso
Anni di pubblicazione: 1997- 2000
Rivista di serializzazione: Betsufure.

:: L’autrice ::
Kei Yasunaga nasce il 2 Febbraio. Il suo gruppo sanguigno è 0. Dalle pagine di Boys ‘n girl si evince che, come la stragrande maggioranza delle autrici di shoujo manga, la nostra adora i gatti e infatti non perde occasione per disegnare i suoi personaggi in versione felina. Non sembra essere un’autrice molto prolifica o conosciuta (almeno in occidente): nessuna rivista italiana ha mai parlato delle sue opere e sulla rete è quasi inesistente. Oltre a Boys’ n girl la sua opera più famosa sembra essere Zig x Zag. Fra le sue storie brevi ricordiamo quelle presenti sui volumi di Boys’n girl: “Kioretsu kun to Moretsu kun”, “Punch marumie! (il pugno invisibile!)” (contenute nel volume tre) e “… Boy” (contenuta nel volume 5).

Storia

Il padre di Aria Hoshina, protagonista della storia, diventa il sovraintendente del dormitorio maschile del Saiko Gakuen, una prestigiosa scuola. In questa maniera Aria e la sua famiglia, composta dal padre e dal fratellino Masaki (la madre è morta. Aria conserva come suo ricordo un coniglietto di pezza), si trasferiscono a vivere al dormitorio e la ragazza viene iscritta alla scuola annessa. Qui Aria ha una sorpresa: i 222 ragazzi del dormitorio si rivelano essere tutti, senza nessuna eccezione, dei delinquenti.
Fin da subito gliene combinano di tutti i colori: uno di loro, Rikio Tennouji, la rapisce credendola una ragazza della scuola. Durante il trambusto che ne segue, la ragazza perde il coniglietto a cui teneva tanto.
L’indomani le compagne la mettono in guardia proprio su Tennouji, che non solo è il più bello, ma è l’asso della squadra di basket.
Alla fine delle lezioni, Aria si accorge che il suo coniglietto è proprio in mano a Tennouji che la costringe a fare dei lavori per lui per riaverlo.
E così la nostra si ritrova a pulire il luridissimo spogliatoio dei maschi ma è insidiata in tutte le maniere: Tennouji e i suoi amici che le si presentano completamente nudi, le fanno trovare delle riviste porno sul tavolo, le rapiscono il fratellino, addirittura Tennouji la costringe a fargli dei massaggi alla schiena. Quando Aria viene però presa di mira dai ragazzi del terzo anno, Tennouji la difende e questo è il primo passo che fa rivalutare Tennouji agli occhi della ragazza.
Durante una partita di basket fra gli studenti del primo anno e quelli del terzo anno, scoppia una rissa a causa di un fallo e della linguaccia di Tennouji, che coinvolge anche il signor Hoshina. Infuriata Aria schiaffeggia Tennouji in pubblico e questo per dispetto lancia il coniglietto che teneva come ostaggio e che si perde nel giardino della scuola.
Mentre la ragazza disperata e furiosa lo cerca, viene nuovamente molestata dai ragazzi del terzo anno che la rapiscono e chiamano Tennouji per avvisarlo di averla rapita. Tennouji sfodera tutto il suo cinismo e dichiara che Aria dovrà cavarsela da sola. Davanti alle lacrime del piccolo Masaki, però, il ragazzo non può starsene zitto e si presenta in moto insieme ai compagni al fiume dove i senpai hanno portato Aria. Messi in fuga i rapitori, Tennouji si sfila la giacca e la dà ad Aria dicendole che prenderà freddo.
Fra le tasche della giacca Aria ritrova il suo coniglietto…
Via via che la storia prosegue, com’era prevedibile, Aria e Tennouji si fanno più vicini e fra partite di basket (sport nel quale Tennouji si impegna sempre di più), introduzioni di nuovi personaggi e festival scolastici, la trama scorre via piacevole fino all’inevitabile finale che vede Tennouji partire per Osaka e separarsi dalla sua amata Aria. Un finale dal sapore amaro che, però, viene salvato dall’ultima tavola che vede una Aria e un Tennouji cresciuti che si ritrovano a Osaka.

Considerazioni
Pubblicato tra il 1997 ed il 2000 sulla popolare rivista “Betsufure” edita da Kodansha e raccolto in cinque volumi, Boys’n girl è uno degli esempi più validi dei manga pubblicati su questa rivista.
Il tratto grezzo e dalle linee aperte risulta a una prima occhiata molto ostico e confuso, ma se si prova a osservare meglio si può notare come in realtà l’autrice sia abile nel rappresentare le situazioni e nel disegnare i personaggi con uno stile che ricorda un po’ Satoru Hiura, autrice di Love dessin.
In ogni caso la Yasunaga riesce a creare situazioni al limite dell’assurdo ma che non risultano quasi mai banali o ripetitive come invece capita alla stragrande maggioranza delle sue colleghe (assurdo l’episodio in cui Aria si porta a casa una sagoma di Leonardo Di Caprio, la cui testa viene trafugata da Tennouji che se l’attacca al pisello e tutto l’episodio è una continua citazione del film TITANIC di cui Di Caprio è protagonista). Insomma, un manga divertente e piacevole che potrebbe essere l’ideale per chi cerca una storia leggera e allegra ma non banale.

_____________________________

This review is online since 06/04/2003, last up 20/05/2020. This is a no profit web site. All the images in this site are used to review and to promote shoujo manga in Italy. All the images are © of their respective artists and publishers, or other owners. Each review is copyright © of respective author. The comments reflect the personal opinions of the reviewers.  Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale. Licenza Creative Commons