Recensione Manga – Unubore Heart’s Cry di Ayuko

A cura di Livio

Titolo: Unubore heart’s cry
Autrice: AYUKO
Categoria: Shoujo

:: Il manga in Giappone :: 
Casa editrice: Shueisha
Numero di volumi: 2, concluso
Anno di pubblicazione: 2014
Rivista di serializzazione: Bessatsu Margaret

Storia
Yuri è avvenente, è amata dai suoi compagni di classe, tuttavia non riesce a godere appieno delle sue qualità se non tramite le continue conferme che ricerca nella sua vita di tutti i giorni: un ex fidanzato modesto e quasi anonimo, un’amica che le ricorda quanto sia meno bella e piacente di lei, un make up impeccabile ed un portamento che sfoggia nel desiderio ossessivo di colpire l’attenzione di Ayakura, l’affascinante e taciturno capitano del club di kendo dall’aria impenetrabile e fiera.
Ma gli escamotage che Yuri mette in atto non brillano certo per finezza, o almeno non bastano a convincere la sua ambita preda: Ayakura smaschera immediatamente Yuri e i suoi goffi tentativi di presentarsi per qualcuno che non è, e se il loro rapporto non inizia agilmente non è affatto scontato che questi due spiriti agli antipodi possano avvicinarsi.
Nel frattempo le voci girano: a scuola si parla del rifiuto subito da Yuri, e pare che dietro questo pettegolezzo dilagante ci sia lo zampino di Miyu, l’amica non troppo trasparente della protagonista. È insostenibile accusare in un colpo solo un rifiuto e mostrare la propria vulnerabilità in un ambiente dove il desiderio principale di Yuri è quello di essere riconosciuta e ammirata.
La soluzione è quella di provare nuovamente ad attirare l’attenzione di Ayakura, e stavolta affilando le armi. E finalmente Yuri capisce di essere con le spalle al muro: accetterà di esporsi e mostrarsi per quello che è? Il suo interesse per Ayakura è autentico o lei ha solamente bisogno di un ennesimo trofeo da sfoggiare, a gloria del suo affamato ego?

Considerazioni
Ayuko non è nuova ai racconti sui liceali e alle relazioni che intercorrono tra essi, eppure rispetto ai toni malinconici di Citrus e dei racconti brevi che l’hanno portata all’attenzione dei lettori nostrani (e giapponesi) assistiamo con Unubore heart’s cry a un cambio di registro: accantonato il mood pensieroso e nostalgico che accompagnava le sue precedenti storie, questa miniserie esplora i più rassicuranti sentieri della commedia umoristica e ironica. L’esito è, ancora una volta, molto interessante.
La storia di Yuri, l’io narrante del fumetto, dietro toni scanzonati e parodistici nasconde temi tutt’altro che leggeri. La protagonista soffre infatti di una ingombrante forma di narcisismo, lavora su di sé nell’ossessione di riscattarsi agli occhi dell’ex fidanzato –un ragazzo tutto sommato anonimo- che l’ha lasciata, è innamorata dell’amore ma non abbastanza di se stessa, ha un’amica invidiosa e adulatrice che, se da un lato non le offre la genuinità di un rapporto sincero e paritario, dall’altro le conferma ciò che lei brama sentirsi dire ogni istante: quanto sia bella, affascinante, invidiabile. Costruisce insomma un’impalcatura di facciata, debole da mantenere nel lungo periodo, e si innamora di un ragazzo taciturno e fin troppo sincero, la sua antitesi, ma anche la persona giusta perché questo castello di carte si sgretoli e permetta a Yuri di iniziare a godere della sua personalità autentica e sfaccettata, con tutte le spigolosità caratteriali e le umane debolezze che lei ha per lungo tempo tenuto a bada.
Il messaggio, piuttosto ambizioso, è quello di non permettere a noi stessi di costruire una corazza di difesa tra noi e il mondo: non c’è niente e nessuno da cui dobbiamo difenderci, e si può dire di vivere in totale sincerità solo quando impariamo a mostrarci prima di tutto a noi stessi con tutte le nostre debolezze e ad amarle, per poi amare ed accettare anche le complessità e le ricchezze dell’altro.
E qui il fumetto paga lo scotto della sua brevità: il ritmo è sostenuto e vivace, il che aiuta a mantenere vivace l’atmosfera quando si ride e si scherza tra i tentativi goffi di Yuri di attirare l’attenzione del bel Ayakura, poi con Yuri alle prese con il sabotaggio della rivale in amore, e ancora una volta con Yuri che cerca il riscatto con il suo ex ragazzo incontrato per strada.
Non manca neppure l’inserimento del terzo incomodo (che ancora una volta è utile a generare gag sulla tragicomica figura di Yuri), ma l’asino casca proprio alle battute finali.
La risoluzione c’è, è persino coerente col fumetto, ma giunge purtroppo improvvisa e inattesa. Perché la storia aveva bisogno di più spazio, anche solo una manciata di capitoli in più, quel poco per permettere alla abile autrice di non far giungere l’epilogo con una velocità quasi frettolosa.
Nonostante la chiusura un po’ repentina (almeno io avrei volentieri dato voce a questi sfaccettati personaggi per qualche capitolo in più) Unubore heart’s cry rimane una lettura consigliata e ben gestita, è una divertita e scanzonata fotografia dell’adolescenza che si lascia leggere strappando più di qualche sorriso, tra battute sagaci e spesso profonde e momenti di maggiore intimismo.

__________________________________________________
Online since 20/01/2016, last up 22/02/2019. This is a no profit web site. All the images in this site are used to review and to promote shoujo manga in Italy. All the images are © of their respective artists and publishers, or other owners. Each review is copyright © of respective author. The comments reflect the personal opinions of the reviewers. Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.Licenza Creative Commons