Recensione Manga – Beautiful Witch (B-Men kazoku) di KAYONO

A cura di Demelza (testi, grafica) e Martina (info)

Titolo originale: B-men Kazoku
Titolo per l’italia: Beautiful Witch
Autrice: KAYONO
Categoria: Shoujo

:: Il manga in Giappone :: 
Casa editrice: Shougakukan
Numero di volumi: 2, concluso
Anno di pubblicazione: 2003
Collana: Flower Comics
Rivista di serializzazione: Cheese!

:: Il manga in Italia :: 
Editore: Flashbook
Numero di volumi: 2, concluso
Inizio pubblicazione: 2006
Collana: Girls Comics SeriesDistribuzione: fumetteria, librerie e online
Prezzo: 5,90 euro, con sovraccoperta.

Storia

CAPITOLO 1

Una strana ragazza a cavallo di una scopa di piume vola sui tetti e fra i grattacieli di una città futuristica: in compagnia del suo gatto, la bellissima e pasticciona strega Merumo è arrivata in città!
La povera Merumo però sembra parecchio triste, è stata cacciata di casa e deve espiare i suoi peccati, e per farlo deve compiere una missione molto speciale: deve sedurre un ragazzo per bene e fare un bambino!
Missione non proprio così facile come sembra, visto che Merumo, oltre a non conoscere per niente le abitudini del mondo degli umani e la vita in una grande città, non sa proprio come si fanno i bambini…
Sempre sulla sua scopa, Merumo attraversa la città in cerca dell’Istituto scolastico Iromachi, suscitando la curiosità e lo stupore degli abitanti, finché a un certo punto non nota uno strano veliero proprio nel mezzo della città, e sulla nave c’è un bellissimo ragazzo.
In realtà il veliero è il set cinematografico del film Magical Lamp (n.d.Demelza: vi ricorda qualcosa? No? Non avete letto la prima opera di KAYONO pubblicata qui in Italia? Fatelo!) e il bellissimo ragazzo è proprio il protagonista del film, Sinbad, cioè l’attore Kirari Kitabatake, un vero rubacuori.
Pasticciona com’è, la nostra Merumo finisce proprio addosso al bel Kirari e se ne innamora all’istante, e anche il ragazzo non sembra del tutto indifferente alle… ehm… grazie della bella strega. Il suo entusiasmo viene completamente smorzato quando Merumo si presenta dicendo di essere una strega: le dà della bugiarda ma lei nega e dice che se una strega della magia bianca raccontasse una bugia, questo significherebbe perdere i poteri magici.
Quando Kirari approfitta della situazione per baciarla, Merumo dimostra tutta la sua ingenuità, infatti crede di essere già incinta!
Ormai convinto di aver incontrato un caso disperato, Kirari fa per allontanarsi ma scivola e rischia di cadere in mare, tuttavia Merumo, in groppa alla sua scopa, riesce ad afferrarlo appena in tempo, dimostrando così di essere davvero una strega.
Ma la scoperta non sembra affatto far felice Kirari, che respinge Merumo malamente; la poverina è mortificata, a quanto pare il suo destino è sempre quello di essere odiata da tutti e così, lasciando andare dolcemente in acqua Kirari, si allontana disperata.
Riuscita finalmente a raggiungere la scuola, vi trova tre affascinanti ragazzi: il professore Yan, gentile e serio; Wents, nippo-americano con un vero fiuto per gli affari; Rikimaru (Einstein), giovane genio plurilaureato, e a tutti e tre chiede di fare un bambino con lei.
In quel momento appare Kirari, anche lui studente della scuola, che chiede a Merumo se per lei davvero andrebbe bene chiunque: la dolce strega è così felice di rivederlo che corre ad abbracciarlo, ma poi si rifiuta di confessare il motivo che la spinge a compiere la sua missione, così Kirari la respinge di nuovo in malo modo.
Merumo scappa via, e vaga per la città sotto la neve, finché non giunge alla villa in cui vivrà nel mondo degli umani. Sulla porta c’è la scopa che aveva dimenticato all’Istituto Iromachi e ad aspettarla c’è Kirari, che si scusa con lei.
Così d’ora in avanti Merumo vivrà in quella grande villa con quattro affascinanti cavalieri!

CAPITOLO 2

Comincia la nuova vita della giovane Merumo nel mondo degli umani; la strega pasticciona decide immediatamente di trasferirsi nella camera di Kirari e cerca di riprendere la “discussione” dal punto in cui l’avevano lasciata sulla nave: le esercitazioni per fare un bambino!
A Merumo per fortuna è stata assegnata una stanza tutta per sé accanto a quella di Kirari, e lei inizia ad arredarla magicamente, non senza causare qualche incidente di cui i quattro ragazzi fanno le spese.
Per farsi perdonare decide di raggiungerli mentre fanno il bagno per lavare loro la schiena e la comparsa di Merumo completamente nuda scatena una vera tempesta ormonale: un altro sbaglio per la nostra strega pasticciona.
Durante la notte, Kirari non può fare a meno di pensare a Merumo e quando si sveglia se la ritrova nel letto. Colpito dalla dolcezza di Merumo, Kirari che assicura che aspetterà il momento in cui lei gli vorrà confessare il motivo per cui deve avere un bambino a tutti i costi e le promette di aiutarla ad averne uno.
Merumo è felicissima e adesso deve imparare a vivere in città come una ragazza normale, senza usare la magia.
Mentre sono alla stazione della metropolitana, però un bimbo si trova in pericolo e Merumo usa la magia per salvarlo, suscitando così la curiosità della gente in tumulto.

CAPITOLO 3

Per salvare Merumo, Kirari, camuffato per non farsi riconoscere dai fan, svela la sua identità e si dà in pasto alla folla facendo credere a tutti di essere sul set di un film, mentre Merumo viene trascinata via dai suoi tre accompagnatori.
Più tardi, a scuola, Merumo assiste all’assalto delle fan del bell’attore, che da vero dongiovanni, distribuisce baci e parole dolci.
Per la gelosia, Merumo fa un incantesimo e mostra a Kirari come sia vacua l’ammirazione che le fans provano per lui, mentre il professor Yan osserva la scena pensieroso.
A lezione Merumo non potrebbe essere più felice: l’argomento infatti è il sistema riproduttivo umano! Tra scene assurde e domande imbarazzanti Merumo impara finalmente la tecnica per fare un bambino, ed è ben decisa e metterla subito in pratica con Kirari. Il ragazzo non se la sente di approfittare della sua ingenuità e parte per Ney York per lavoro, lasciando un biglietto a Merumo, che però, misteriosamente, viene preso dal professor Yan.

CAPITOLO 4

Merumo è disperata per l’abbandono di Kirari, ma il suo gatto riesce a trovare il biglietto che il professore aveva buttato nella spazzatura. A questo punto il professor Yan cerca di far capire a Merumo che il suo comportamento è in realtà un ostacolo al sogno di Kirari di diventare una grande star.
Merumo non può credere alle sue parole e decide di andare a chiederlo direttamente a Kirari, che in quel momento è impegnato in una conferenza stampa. Davanti ai giornalisti e ai fan, Kirari nega di conoscere Merumo e parte per New York.
La strega ne è così addolorata da gridare di odiarlo, ma questa è una bugia, perché in realtà Merumo lo ama, e così, per via della legge della magia bianca, si ammala all’istante e inizia a perdere i suoi poteri.
L’unico che possa salvarla è proprio Kirari e così il professor Yan, Rikimaru e Wents decidono di portare Merumo sull’aereo in cui si trova il ragazzo. Merumo rischia di morire e sta molto male, ma nemmeno lei sa qual è il modo per guarirla. Vederla soffrire in quel modo fa capire a Kirari quanto la ragazza lo ami e che forse anche lui prova qualcosa per lei: così le dà un bacio desiderando con tutto se stesso che Merumo guarisca e per magia la strega si riprende.

Riuscirà Merumo ad avere un bambino? Il suo amore per Kirari sarà corrisposto? Gli altri cavalieri si arrenderanno o cercheranno in tutti i modi di conquistare il cuore della bella strega? Perché Merumo è stata scacciata dal mondo delle streghe?
La storia di Merumo, strega pasticciona, riserva sicuramente molte altre sorprese…

Fine del Primo Volume

Considerazioni
Dopo Magical Lamp arriva in Italia Beautiful Witch, con cui abbiamo modo di apprezzare Kayono per la prima volta non con un volume di storie brevi, ma in una miniserie spensierata e leggera.

Abbandonati gli scenari da “Mille e una notte”, Kayono non rinuncia in ogni caso a una ambientazione fantasy che mescola abilmente il futuristico con la fiaba.
Al posto di velieri e palazzi fluttuanti troviamo questa volta grattacieli e treni supertecnologici, e, in una città in cui il tempo corre in fretta e le persone sembrano perse in se stesse, il rifugio ideale è una vecchia villa, in cui le persone che ci vivono hanno deciso di combattere la solitudine creando una nuova famiglia davvero fuori dall’ordinario. Sono questi i cavalieri di Merumo la strega pasticciona, coloro che sanno mostrarle la gentilezza e il calore del genere umano.
Beautiful Witch è un’opera leggera, divertente, fresca, ironica e sensuale: tutta la sua forza è nella descrizione dei personaggi in cui, per quanto a un primo sguardo possa non sembrare, Kayono è abilissima.
Merumo è un personaggio incredibile, talmente ingenua da risultare non solo divertente, ma spesso imprevedibile e quindi mai scontata. Il personaggio della giovane strega colpisce direttamente al cuore per la sua dolcezza e per la sua purezza d’animo: anche il suo rivolgersi a se stessa spesso in terza persona, non fa che metterne in rilievo la parte “infantile” cioè ingenua e incontaminata. Tutto questo la porta anche a distinguersi da molte alte protagoniste belle ma “tonte” perché non dimentichiamo che la piccola Merumo possiede anche una notevole forza d’animo che le permettono di affrontare con coraggio numerose prove.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, particolare cura viene data anche al protagonista, Kirari, di cui possiamo vedere la crescita capitolo dopo capitolo, da ragazzo ambizioso e dongiovanni, a volte un po’ vuoto, a persona matura, che si sente responsabile per le persone che gli stanno intorno e che riesce a mettere da parte i propri sogni per aiutare coloro che ama. Gli altri tre “cavalieri” risultano invece alquanto stereotipati: Kayono si è sbizzarrita a sviluppare nel suo personale gusto la figura del piccolo genio, dell’arrivista e dell’uomo posato e maturo. Questi tre personaggi sono talmente assurdi nella loro caratterizzazione, nei vestiti, nello stile e nelle azioni da risultare davvero comici.
La trama può sembrare poco consistente, prevedibile o lacunosa in certi punti ma questo accentua l’elemento fantasioso di certe situazioni di cui Kayono non fa che sottolineare l’elemento comico con simpatia e un tocco di erotismo.
La sensualità è indubbiamente uno dei punti fondamentali di tutte le opere di Kayono, è una sensazione che permea tutte le tavole, dalle forme abbondanti delle protagoniste, al loro abbigliamento sexy, agli attraenti protagonisti maschili, alle situazioni piccanti. Non si tratta mai però di qualcosa di ostentato o volgare: le scene esplicite non sono mai fini a se stesse e risultano sempre stemperate dalla comicità o dalla dolcezza della situazione.
Per quanto riguarda il disegno, il talento di Kayono è innegabile: i disegni sono curatissimi in ogni dettaglio, sia negli sfondi che nei personaggi. I personaggi femminili hanno corpi sensuali e aggraziati (è incredibile a questo riguardo l’attenzione che Kayono mette addirittura nel ritrarre i personaggi di sfondo), i personaggi maschili sono ritratti in modo molto realistico, sono proporzionati e affascinanti.
Anche se a volte alcune caratteristiche fisiche delle sue protagoniste (seni e glutei eccessivi) possano non piacere a qualcuno, c’è da tenere in considerazione che man mano, nelle opere successive, il disegno di Kayono continua ad affinarsi per diventare sempre più pulito e preciso.
Molta attenzione è data alla creazione e al disegno dei costumi: quelli dei tre “cavalieri” sono spesso all’insegna della comicità, con una cura e un accostamento di accessori a volte addirittura barocchi, mentre i disegni dei due protagonisti sono studiati per farne risaltare la sensualità e il fascino. I vestiti, ma anche le acconciature e gli accessori di Merumo, sono curati con incredibile precisione e sono sempre molto fantasy e originali.
Per quanto riguarda la costruzione delle tavole e degli sfondi c’è da restare a bocca aperta per la minuzia e la cura che viene data a ogni singola tavola: la città caotica, piena di gente, di luci, di palazzi, di manifesti pubblicitari viene resa in modo magistrale ed è tutto disegnato a mano, senza fare uso di fotografie, ma ricorrendo solo, a volte, ai retini. Il mondo delle streghe appare altrettanto particolareggiato, con tutto un insieme di cupole e isole galleggianti che servono a sottolineare come si tratti di un mondo con regole e leggi (anche fisiche) molto diverso da quello degli umani.
Il mio giudizio su Beautiful Witch non può che essere più che positivo… una storia divertente e ben disegnata, un manga che non pretende di essere ricordato come il più bello del mondo e che l’autrice stessa disegna mostrando la sua voglia di divertirsi nel raccontare storie frizzanti e piccanti: una lettura da non perdere se amate i manga che sanno far sorridere e affascinare.

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