Recensione Manga – Love Music (Aishiteru tte Itte mo Ii yo) di Aya Oda


A cura di Emy (review) e Livio (logo)

Titolo originale: Aishiteru tte Itte mo Ii yo
Autrice: ODA Aya
Categoria: Josei

:: Il manga in Giappone ::
Casa editrice: Shougakukan
Numero di volumi: 5 -completo
Anno di pubblicazione: 2011
Rivista di serializzazione: Petit Comic

:: Il manga in Italia ::
Titolo: Love Music
Casa editrice: Star Comics
Numero di volumi: 5 -completo
Pubblicato a partire da: Novembre 2013
Distribuzione: edicola e fumetteria
Prezzo: 4.30 Euro.

Storia
In seguito a un legamento lesionato, Natsumi ha dovuto lasciare l’atletica leggera. Entrata in una compagnia discografica, è sgridata dal suo capo, l’affascinante Kamishiro, che lei idolatra. Sul lavoro la ragazza è tutto fuorché brillante e non può fare a meno di rimpiangere il suo passato sportivo. Girovagando, la sua suoneria attira l’attenzione di un giovane, il quale altro non è che un cantante della sua agenzia, Taki Suzuhara. Quest’ultimo la richiede come manager: Kamishiro in persona dice di affidarsi a Natsumi perché il cantante porti a termine la sua canzone. Ma Taki non sembra intenzionato a impegnarsi e non fa che bighellonare portando a spasso la sua manager, cosa che ovviamente causa la reazione di lei. Taki allora la bacia e le dice che il suo adorato Kamishiro l’ha venduta in cambio della canzone, perciò ora lei deve fare tutto quello che gli dirà. Natsumi chiede conferma al suo capo: quando la ottiene, si rifiuta di essere “ceduta” a Taki, anche se cercherà di aiutarlo con la nuova canzone, come una brava manager dovrebbe fare.
In fondo, lei vuole solo dimostrare a se stessa di essere capace di fare qualcosa di buono.

Considerazioni
Un romance che vuole essere adulto con protagonisti che si comportano come adolescenti alla prima cotta. In definitiva: Love Music.
Si fa veramente fatica a individuare nella terna di personaggi principali delle persone inserite in una seria realtà lavorativa, a causa delle psicologie infantili predominanti e dell’ambientazione che funge da esile cornice scenografica. I disegni sono nella media: semplici ma puliti; il punto nevralgico sono i cliché cui ci si trova di fronte, a partire dalla costruzione grafico-caratteriale dei protagonisti: la ragazza buona ma ingenua, il moro ombroso e il biondino solare. Per essere sicuri di non perdere l’orientamento, insomma.
Se la parola chiave fosse “leggerezza” ci troveremmo di fronte a un prodotto gradevole confezionato con mestiere, ma quando a farla da padrone è la “superficialità”, allora si può trascurare un titolo per cercare altrove una più genuina ispirazione.

__________________________
Online since 02/02/2014, last up 08/07/2019. This is a no profit web site. All the images in this site are used to review and to promote shoujo manga in Italy. All the images are © of their respective artists and publishers, or other owners. Each review is copyright © of respective author. The comments reflect the personal opinions of the reviewers. Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.Licenza Creative Commons.Licenza Creative Commons