Recensione Manga – Rock Money & Education di Noriko Nakayama

A cura di Lapis Lazuli (review) e Martina (info, autrice e grafica)

Titolo originale: Rock Money & Education
Storia e disegni: NAKAYAMA Noriko
Categoria: Josei*

*a causa dei contenuti espliciti, il titolo è indicato per un pubblico maturo. 

:: Il manga in Giappone :: 
Casa editrice: Kodansha
Numero di tankoubon: 1, concluso
Anni di pubblicazione: 2002
Rivista di serializzazione: Kiss
Collana: KC Kiss

:: Il manga in Italia ::
Casa editrice: Star Comics
Numero di volumi: 1, concluso
Pubblicazione: Settembre 2005
Collana: Point Break
Senso di lettura: orientale
Prezzo: 4,20 euro.

:: L’autrice ::
Noriko Nakayama risulta attiva già dalla fine degli anni Ottanta, lavora fin da subito per riviste di ladies comics, realizzando soprattutto volumi autoconclusivi e miniserie. Ha poi lavorato per Young Sunday, una rivista di seinen manga.
Rock Money & Education è la sua prima opera a essere pubblicata in Italia.

Storia 

Il volume si compone di due storie brevi: Rock Money & Education e Non può essere festa ogni giorno.

“Rock Money & Education”

Mako ha ventitré anni, si sente sola e vive alla giornata. Il suo unico passatempo è rimorchiare i ragazzi nei locali, con la scusa di farsi offrire una sigaretta, e passare la notte insieme a loro. In questo modo riesce, per una nottata, a dimenticare la solitudine che la tormenta e a trovare un posto dove dormire, visto che non ha una casa sua.

La mancanza di fiducia in se stessa e quel senso di solitudine che la opprimono influenzano anche il suo lavoro: Mako è una modella, ma di serie B, perché le manca per emergere quella luce speciale che viene da dentro e fa apparire più belli, originata dalla propria positività e dal modo di affrontare la vita.

Unico rifugio in cui Mako si sente a suo agio e dove sa di poter trovare veri amici con cui stare bene è la casa di Envy, un suo vecchio compagno di scuola gay che lavora come DJ travestito.
Una sera in discoteca Mako incontra Saeki e i due finiscono nel bagno del locale a fare sesso. Per un malinteso però finiscono per litigare e lei lo pianta in malo modo.

Tuttavia un giorno l’attende una sorpresa: Envy ha deciso di ospitare, oltre a Mako e al loro amico comune Yui, anche uno scrittore esordiente di cui si è invaghito, che, fatalità, è proprio quel Saeki che Mako aveva incontrato in discoteca e col quale aveva litigato in modo burrascoso.
La quiete dell’appartamento viene così turbata. Yui passa le nottate a chattare al computer, Envy, quando non lavora dorme e Mako è costretta a passare più tempo di quanto vorrebbe con Saeki.
I due non fanno altro che punzecchiarsi e litigare e Mako si intristisce perché è costretta a dividere i suoi due amici con un terzo incomodo e si sente ancor più sola e trascurata.

Pian piano però Saeki si dimostra più disponibile e gentile verso Mako, lasciandola disorientata e confusa e, un giorno, dopo che lei si è rifugiata in bagno per procurarsi un po’ di piacere da sola, col pretesto di farle capire come sia stare con un “vero uomo”, lui inizia a baciarla, toccarla e accarezzarla come nessuno dei numerosi ragazzi con cui è stata ha mai fatto. Da quel momento i due iniziano a fare sesso a ogni minuto, con la scusa di “compiere una ricerca”: Mako vuole capire cosa ci sia di diverso nel modo di fare l’amore di Saeki, rispetto a tutti gli altri ragazzi, e Saeki si prefigge di farle capire che per quanti rapporti lei abbia avuto, in realtà non ha mai conosciuto un uomo che sapesse donarle piacere…

“Non può essere festa ogni giorno”

Sayuri è annoiata dalla vita e crede non ci sia nulla di divertente o emozionante che l’attenda. Nella speranza di sfuggire alla noia inizia una relazione con Niho, ma non prova nessuna emozione e la loro storia e i loro rapporti sono permeati di banale routine.

Un giorno irrompe nella sua vita Soshu, il fratello minore di Niho. Sayuri si sente attratta da Soshu e lo desidera, così finisce per tradire il fidanzato. Rompe quindi la loro relazione e inizia a frequentare Soshu, che ha un carattere opposto a quello del fratello, ama divertirsi, vive alla giornata, è imprevedibile, e stando con lui a Sayuri sembra che ogni giorno sia un giorno di festa.

Col tempo però Sayuri si accorge che Soshu è anche incostante, va e viene senza dare spiegazioni, sparisce per giorni, è un tipo poco raccomandabile ma soprattutto non vuole impegnarsi seriamente e vorrebbe che la loro relazione fosse “aperta”. A prendersi cura di lei quando Soshu l’abbandona però c’è sempre il comprensivo e gentile Niho, che ha accettato di mettersi da parte pur di renderla felice…

Considerazioni
Le due storie del volume Rock Money and Education sono due storie completamente diverse dai canoni standard di shoujo manga a cui siamo abituati. Niente sfondi floreali, niente occhioni luccicanti, nessuna eroina bella e virtuosa che attende sospirando il principe azzurro.
Ma ragazze reali, contemporanee, con più difetti che pregi, oppresse da un senso di smarrimento e inadeguatezza che le porta a rifugiarsi in cose sbagliate pur di non affrontare i loro problemi e imparare ad accettare e amare se stesse.
Protagoniste che si rifugiano nel sesso occasionale per sfuggire alla solitudine o si accontentano di relazioni inutili pur di non rimanere da sole ad annoiarsi. Storie di sesso vuote che sono solo un surrogato dell’amore.

Ciò che colpisce in questo manga, più che le storie d’amore in sé, è proprio la mancanza di amore, il bisogno che abbiamo tutti sentirci importanti per qualcuno e l’importanza di riuscire a capire che prima di poter essere amati, dobbiamo imparare ad amare e accettare noi stessi.

I disegni sono funzionali alla storia: apparentemente troppo stilizzati e imprecisi, quasi abbozzati, in realtà comunicano, nella loro incompiutezza, questo senso generale di “mancanza” di qualcosa. Spigolosi, freddi e quasi piatti, talvolta addirittura inespressivi se non nella loro versione deformata o caricaturale, i volti e i personaggi risultano comunque molto realistici e moderni, si adattano perfettamente al tono della storia e rendono le vicende molto vicine a noi.

Molto particolari, poi, i personaggi di contorno: l’amico gay e il Dj “drag queen”, che ricompaiono in entrambe le storie dando una svolta alla vicenda, sono tanto atipici quanto piacevoli e sono forse i personaggi più memorabili del volume.

Un’altra cosa che balza agli occhi di questo manga è il linguaggio: si parla spesso di sesso, in un modo piuttosto esplicito, a tratti quasi volgare, i dialoghi sono pieni di parolacce come raramente si legge in uno shoujo. Ma ciò non è per nulla fastidioso, anzi, contribuisce a rendere concreti e realistici dialoghi e personaggi, che parlano proprio come ragazzi di oggi, senza peli sulla lingua, e non come eroi ed eroine d’altri tempi.

Un volume unico diverso e originale, vivace e coinvolgente, consigliato a tutti coloro che hanno voglia di leggere storie più vive e vere di tutti quegli shoujo di amore platonico che fanno attendere per volumi interi un primo bacio o le cui protagoniste sono, talvolta, fastidiosi esempi di perfezione e virtù. Un titolo che richiama molto il motto “sesso, droga e rock’n’ roll” ma che mostra comunque quanto l’amore sia importante e quanto tutti noi lo desideriamo. Uno dei primi josei giunti nel nostro paese è una lettura consigliata.

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