A cura di Emy
Titolo originale: Wizdoms no Kemonotachi
Autrice: NAGABE
Categoria: Boy’s Love
:: Il manga in Giappone ::
Casa editrice: Akane Shinsha
Numero di tankoubon: 1, concluso
Anno di pubblicazione: 2015
Rivista di serializzazione: Opera
:: Il manga in Italia ::
Titolo: Wizdoms
Casa editrice: J-Pop
Numero di volumi: 1, concluso
Data di pubblicazione: Giugno 2020
Prezzo: € 9,90.
Storia
Wizdoms è una raccolta di racconti, ognuno dei quali incentrato su storie romantiche tra animali antropomorfi ovvero esseri che potrebbero essere considerati umani se il loro aspetto esteriore non richiamasse quello di vari tipi animali. Ogni episodio fa storia a sé, esamina una coppia di protagonisti alle prese con i problemi della comunicazione tra diversi, infatti i membri della coppia possono appartenere a specie diverse (tipo lupo e capra, gatto e lepre) o essere diversi a causa della differenza d’età (il cosiddetto age gap) o perché hanno ruoli di norma considerati antagonisti (studente/docente).
Gli uomini bestia frequentano una misteriosa scuola di magia nel profondo di una foresta.
Nel primo episodio facciamo la conoscenza di Alan e di Eddington; il primo è un gatto siamese brillante negli studi, il secondo è una lepre. uno studente medio che ultimamente però studia molto… Eddie sta cercando di creare una pozione che poi farà bere ad Alan. Si tratta di una pozione d’amore: dopo che Alan l’ha bevuta, Eddie gli ordina di baciarlo e gli confessa i suoi sentimenti. La pozione ha breve durata e gli effetti, il giorno dopo, sono svaniti. Tutto tornerebbe alla normalità, se Eddie in realtà non avesse dimenticato di far bere ad Alan anche una pozione per dimenticare quanto accaduto tra loro…
Considerazioni
Lo confesso: sono tra i pochi che non sono riusciti a empatizzare con i personaggi di Girl of the Other side (Totsukuni no Shoujo), per cui non ero troppo entusiasta dell’annuncio di un altro volume di Nakabe. Dopo averlo letto, posso dire di averci ripensato: essendo composta da un unico volume, l’opera è risultata per me più agevole e interessante della precedente.
Ogni coppia di personaggi protagonista dei racconti di Wizdoms dovrebbe in teoria considerarsi improbabile: è difficile immaginare una capra innamorarsi di un lupo o viceversa. Sappiamo che sono preda e cacciatore. Eppure nel racconto questi due personaggi, che secondo un preconcetto dovrebbero essere nemici naturali… si piacciono e anche parecchio. Questo sovverte ciò che diamo per scontato e rende la storia interessante.
Tale idea di fondo semplice ed efficace viene ripetuta in tutti i racconti: i protagonisti dovrebbero in teoria odiarsi oppure rassegnarsi a vivere ciascuno nel proprio mondo, e invece sentono attrazione, desiderio o amore verso l’altro. In pratica, sentono che la diversità non li depaupera, ma li arricchisce. Vale anche per la diversità che avvertono in sé stessi (tipo: l’unicorno che dovrebbe essere un animale puro deve accettare la sua predisposizione ad amare rappresentanti del suo stesso sesso…), che non va a loro svantaggio, ma li rende migliori. Attraverso quindi queste storie di amore o di affettuosa amicizia in teoria impossibili, i lettori sono naturalmente portati a riflettere sulla diversità e su come questa anziché dividerci possa spingerci all’unione, all’aggregazione, alla compenetrazione.
Certo, le situazioni summenzionate (rapporto docente/allievo, finti gemelli, age gap etc.) sono i plot di base in cui ci si imbatte nel mondo dei Boys Love e non solo, ma Wizdoms non si esaurisce in un mero gioco allusivo. Quel che conta è la pelliccia, potremmo dire: il fatto che i personaggi siano raffigurati come animali antropomorfi è il vero timbro dell’opera.
Wizdoms è un volume piacevole, delizioso quanto insolito, che la grafica particolare di Nagabe contribuisce a rendere speciale. L’unico motivo per me di insoddisfazione è che avrei voluto una serie a parte per le mie coppie preferite. Soprattutto la prima, perché amo i gatti siamesi. Ma non si può mai dire…
Infine, una precisazione. Non so perché ma la serie è taggata ovunque nel web come yaoi. Penso sia preferibile inquadrarla come shounen ai per via dell’assenza di scene esplicite, ecco perché qui la trovate in questa categoria.
Gallery
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