Recensione Manga – Kowloon Generic Romance di Jun Mayuzuki

kowlogoA cura di Shara

Titolo originale: Kowloon Generic Romance
Autrice: MAYUZUKI Jun
Categoria: Seinen

kowloonvol1japkowloonita:: Il Manga in Giappone ::
Casa Editrice: Shueisha
Numero di volumi: 9 – in corso
Inizio pubblicazione: 2019
Rivista di serializzazione: Shuukan Young Jump

:: Il Manga in Italia ::
Casa editrice: J-Pop
Pubblicato a partire da: Settembre 2021
Prezzo e cadenza: 6.50 euro, bimestrale.

Storia
kowstoriaLa storia è ambientata in Cina, nella città murata di Kowloon, in una realtà distopica in cui la città non solo esiste ancora (la reale Kowloon è stata demolita all’inizio degli anni ’90) ma è abitata e dove esiste un’agenzia immobiliare che si occupa della vendita e degli affitti di appartamenti in cui lavora Reiko Kujirai, giapponese, taciturna, puntuale, apparentemente schiva e riflessiva, l’esatto contrario del suo collega Kudo, giapponese anche lui, ritardatario, chiassoso e propenso all’interazione con gli abitanti locali, con la fissa dell’andare sempre negli stessi posti a mangiare.
Vivono e lavorano a Kowloon, una città murata brulicante di vita, locali, con i vecchietti che giocano a majong, dove da poco si è insediata la clinica dei magnati della salute Hebinuma e dai cui tetti di può vedere in orbita Generterra, Generic Terra, una colonia umana.
Kujirai pare non conoscere bene Kowloon, come se fosse nuova del posto, ma non si fa menzione del suo essere arrivata da poco. Le piacciono le novità, detestate invece dal suo collega Kudo, che di contro la porta nei posti che frequenta, tra cui il suo locale preferito dove il barista lo conosce, e passa il tempo a magnificare quanto la città sia amata per la malinconia che suscita nei suoi abitanti. Tutto è normale per Kujirai, normalissimo, se non fosse che cercando di risvegliare Kudo dal suo riposino pomeridiano in ufficio, questi, nel dormiveglia, la afferra e la bacia appassionatamente, salvo poi dire “scusami, mi sono sbagliato”. Se non fosse che tornata nel locale preferito da Kudo il barista le dice che lì, lei e Kudo, avevano festeggiato il loro fidanzamento. E improvvisamente il locale appare abbandonato e fatiscente.
Chi è davvero Reiko? E cosa nasconde davvero Kowloon?

Considerazioni
extrakowIl primo volume di questo seinen getta le basi per una storia dalla trama sci-fi complessa in un distopico futuro che volutamente non è delimitato temporalmente, così come volutamente non ha eccessi tecnologici, dando più l’idea di qualcosa ambientato molto nel passato piuttosto che in un futuro così avanzato da avere colonie umane in orbita. Questa peculiarità fa sì che l’elemento fantascientifico non sia soverchiante, ma funzionale alla trama e lasci il il giusto spazio alla presentazione e approfondimento dei personaggi, che, chiusi nella “bolla” di Kowloon, sviluppano la propria storia personale intrecciandola pian piano con quella dei coprotagonisti e alla principale, che però non è ancora stata esplicitata del tutto (l’opera è in corso). Lo stile dell’autrice è cinematografico: ogni pagina è un’inquadratura, le molte scene mute con protagonista Kujirai, le gag comiche con Kudo servono ognuna a comunicare un pezzettino di storia o di sensazioni e non ci sono illustrazioni fatte per suscitare solo stupore estetico. All’autrice interessa molto di più mantenere alta l’attenzione del lettore e ci riesce molto bene, facendo capire quanto la storia stia seguendo un percorso già delineato che però non verrà svelato al lettore se non a tempo debito. Ciò che rende poi ancora più interessante questa serie è il fatto che nonostante abbia deciso di ambientare questa storia in un non ben delineato ma certo futuro ci riesca egregiamente sfruttando un’estetica e una struttura narrativa vintage, omaggiando anche qui, come in Come dopo la pioggia, opere anni ottanta, sia come pura estetica (come sempre appannaggio della protagonista) che come “vibes”. La Kowloon disegnata da Jun Mayuzuki ricorda molto certi futuri distopici di quegli anni.

Gallery

_________________________________________________

This review is online since 24-04-23. This is a no profit web site. All the images in this site are used to review and to promote shoujo manga in Italy. All the images are © of their respective artists and publishers, or other owners. Each review is copyright © of respective author. The comments reflect the personal opinions of the reviewers. Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.Licenza Creative Commons