Award

A cura di Martina ed Emy

Tutti gli shoujo e josei manga premiati ufficialmente in Giappone, dagli anni Settanta al 2023!

Kodansha Manga Award

Dal 1977 il Kodansha Manga Award (in giapponese: Kodansha Mangashou) viene assegnato ogni anno dalla più grande casa editrice giapponese ai manga realizzati nel corso dell’anno passato. All’inizio esistevano solo due categorie (shounen e shoujo), successivamente è stata aggiunta la categoria generica (nel 1982) e quella per i manga rivolti ai lettori più piccoli (nel 2003).

Anni 70 


1977 (1°)
Parimerito:
Haikara-san ga tooru (Una ragazza alla moda) di Waki Yamato (Shojo Friend)
Candy Candy di Yumiko Igarashi e Kyoko Mizuki (Nakayoshi)

1978 (2°)
Seito shokun! di Youko Shouji (Shojo Friend)

1979 (3°)
Wata no kunihoshi di Yumiko Ooshima (Hana to yume)

Anni 80

1980 (4°)
Lemon hakusho di Mayumi Yoshida (Gekkan mimi)

1981 (5°)
Ohayou! Spank (Hello Spank!) di Shizue Takanashi e Shun’ichi Yukimuro (Nakayoshi)

1982 (6°)
Youkihi-den (Suzue Miuchi Best Works n.1) di Suzue Miuchi (Nakayoshi)
Karyuudo no seiza di Machiko Satonaka (Young lady) [Categoria generale]

1983 (7°)
Hi izuru tokoro no tenshi di Ryoko Yamagishi (Gekkan LaLa)

1984 (8°)
Lady Love di Hiromu Ono (Bessatsu Shoujo Friend)

1986 (10°)
Yuukan Club di Yukari Ichijo (Ribon)

1987 (11°)
Nana iro Magic di Yuu Asagiri (Nakayoshi)

1988 (12°)
Junjo Crazy Fruits di Akemi Matsunae (Bouquet)

1989 (13°)
Parimerito:
Chibi Maruko-chan di Momoko Sakura (Ribon)
Shiratori Reiko de gozaimasu di Yumiko Suzuki (Gekkan mimi)

Anni 90

1990 (14°)
Pride di Naka Marimura

1991 (15°)
Eien no nohara di Mieko Ousaka (Bouquet)
Waru di Jun Fukami (Be Love) [Categoria generale, a parimerito con Kachou Shima Kousaku]

1992 (16°)
Uchi no mama ga iu koto ni wa di Mariko Iwadate (Young You)

1993 (17°)
Sailor Moon di Naoko Takeuchi (Nakayoshi)

1994 (18°)
Kimi no te ga sasayaite iru di Junko Karube (Mimi)

1995 (19°)
Sekai de ichiban yasashii ongaku di Mari Ozawa (Kiss)

1996 (20°)
Tennen kokekko di Fusako Kuramochi (Young You)

1997 (21°)
Yakumo tatsu di Natsumi Itsuki (Hana to yume)

1998 (22°)
Kodomo no omocha (Rossana/Il giocattolo dei bambini) di Miho Obana (Ribon)

1999 (23°)
Peach Girl di Miwa Ueda (BetsuFure)

2000-2009

2000-2009 (24°)
Guru Guru Pon-chan di Satomi Ikezawa (BetsuFure)

2001 (25°)
Fruits Basket di Natsuki Takaya (Hana to yume)

2002 (26°)
Antique Bakery -Seiyou kotto yogashiten di Fumi Yoshinaga (Wings)

2003 (27°)
Mirumo de pon! (Mirmo) di Hiromu Shinozuka (Ciao) [categoria bambini]

 

Parimerito:
Honey and Clover di Chika Umino (Young You)
Kimi wa Pet (Sei il mio cucciolo) di Yayoi Ogawa (Kiss)

2004 (28°)
Nodame Cantabile di Tomoko Ninomiya (Kiss)

2005 (29°)
Sugar Sugar Rune di Moyoko Anno (Nakayoshi) [categoria bambini]


Parimerito:
Koibumi biyori (A perfect Day for Love Letters) di George Asakura (BetsuFure)
Oi piitan!! di Risa Ito (Kiss)

2006 (30°)
Kitchen no ohimesama di Miyuki Kobayashi (storia) Natsumi Andou (disegni) (Nakayoshi) [categoria bambini]
Life di Keiko Suenobu (Betsufure)

2007 (31°)
IS di Chiyo Rokuhana (Kiss)

2008 (32°)
Shugo Chara di Peach-Pit (Nakayoshi) [categoria bambini]
Kimi ni todoke (Arrivare a te) di Karuho Shiina (Betsuma)

2009 (33°)
Kiyoku yawaku di Ryou Ikuemi (Cookie)

2010-2019

2010 (34°)
Kuragehime (La principessa delle meduse) di Akiko Higashimura (Kiss)

2011 (35°)
Chihayafuru di Yuki Suetsugu (BE Love)

2012 (36°)
Watashi ni xx shinasai! (Missions of love) di Ema Toyama [categoria bambini]
Shitsuren Chocolatier (Cioccolata per un cuore spezzato) di Setona Mizushiro

2013 (37°)
Ore Monogatari!! (My Love Story) di Kazune Kawahara e Aruko

2014 (38°)
Taiyou no ie (La casa del sole) di Ta’amo (Dessert)
Shouwa genroku rakugo shinjuu di Haruko Kumota (ITAN) [categoria generale]

2015 (39°)

Nigeru wa haji da ga yaku ni tatsu di Tsunami Umino (Kiss)
Mikuri Moriyama è una ragazza single di 25 anni con una laurea in psicologia e sogni ambiziosi per il futuro, ma attualmente disoccupata. Sue padre le trova un lavoro come domestica a casa di Hiramasa Tsuzaki, impiegato di 36 anni dal carattere pacato e introverso. Una serie di circostanze porta i due a un matrimonio di convenienza che (in teoria) dovrà limitarsi solo alle apparenze…

2016 (40°)

Watashi ga motete dousunda (Kiss Him, Not Me) di Junko (Betsufure)
Kae Serinuma è una liceale sovrappeso che ama fantasticare sulle relazioni tra maschi (la classica fujoshi) e dimagrisce bruscamente in seguito allo shock per la morte del suo personaggio anime preferito. La nuova Kae in versione slim attira subito le attenzioni dei ragazzi più belli della scuola… ma lei preferirebbe vederli accoppiarsi tra loro!

2017 (41°)

P to JK (Police & Joshi Kousei) di Maki Miyoshi (Betsufure)
Kako Motoya è una liceale dal carattere semplice e puro che assieme a una compagna di scuola partecipa a un appuntamento al buio di gruppo tra maggiorenni, mentendo sulla propria età. Lì conosce un giovane di 23 anni, Kouta Sagano, ma al termine della serata si tradisce da sola, facendogli capire che lei di anni ne ha 16 e non 22. Il giorno dopo Kako si imbatte in lui per caso e scopre che il bel Kouta è un poliziotto… Quella che sembra una cotta a senso unico diventerà in breve tempo una relazione seria, anzi serissima, visto che lui la chiederà in sposa!

2018 (42°)

Sanju Mariko di Ozawa Yuki (Be Love)
Toumei na Yurikago, di Bakka Okita (Hatsu Kiss)

2019 (43°)

Perfect World di Rie Aruga (Kiss)

2020 (44°)

coverjapbokutaisetsu

Our Precious Conversations (Boku to Kimi no Taisetsu na Hanashi), di Robico (Dessert) – Best Shoujo Manga

2021 (45°)

hanakoi

Hananoi-kun to Koi no Yamai/A Condition Called Love, di Megumi Morino (Dessert) – Best Shoujo Manga
Hotaru è una sedicenne del primo anno delle superiori che è sempre stata indifferente riguardo all’amore, preferendo concentrarsi sulla famiglia e sugli amici. L’incontro con Hananoi-kun, suo compagno di scuola, la porterà a cambiare idea radicalmente…

Yuria

Yuria Sensei no akai ito, di Kiwa Irie (Be Love) – Best General Manga
La cinquantenne Yuria conduce una vita tranquilla insegnando corsi di ricamo a casa sua, dove vive con il marito scrittore e sua madre. Poi un giorno il suo mondo viene sconvolto quando il marito ha un’emorragia subaracnoidea e, all’arrivo in ospedale, Yuria incontra un giovane in lacrime che rivelerà di essere l’amante di suo marito…

2022 (46°)

nina
Hoshifuru Oukoku no Nina, di Rikachi (Be Love) – Best Shoujo Manga
Nina è stata fin da piccola sfortunata nella vita, costretta a rubare per sopravvivere e infine venduta come schiava da suo fratello. Ma con sua sorpresa, il suo rapitore la destina a una vita da principessa… in particolare, quella della principessa-sacerdotessa recentemente scomparsa, Alisha. Nonostante la sua fortuna, Nina non rinuncerà alla sua identità senza combattere…

2023 (47°)

Sachi
Ano Ko no Kodomo di Mamoru Aoi (Bessatsu Friend) – Best Shoujo Manga
Sachi e il suo ragazzo Takara sono una giovane coppia al liceo. Vanno a scuola insieme, escono e hanno rapporti sessuali. Dopo uno di questi incontri Sachi ha la sensazione che qualcosa non vada bene e acquista un test di gravidanza. Più tardi, nel bagno di un ristorante di famiglia lontano da casa sua, vede le due linee rosse che cambieranno per sempre la sua vita. Questo manga mette a fuoco la realtà della gravidanza adolescenziale.

Shougakukan Manga Award

Il più antico premio giapponese dedicato ai manga è stato creato nel 1955 da Shougakukan, una delle più grandi case editrici giapponesi, che assieme a Shueisha e Hakusensha appartiene al gruppo editoriale Hitotsubashi. Come nel caso del Kodansha Manga Award, vengono premiati anche i manga editi da altri editori. Al momento della creazione, il premio prevedeva una categoria unica che nel 1975 è stata suddivisa in shounen/shoujo e seinen. Nel 1981 è stata introdotta la categoria bambini, e nel 1983 è stata divisa a sua volta la categoria shounen/shoujo. Nel 2003 la categoria seinen è stata rinominata in “categoria generica”.

1960 (5°)
Bonkochan (Ribon) e Fuichinsan (Shoujo Club) di Toshiko Ueda

1970 (15°)
Fire! di Hideko Mizuno (Seventeen)

1971 (16°)
Garasu no shiro di Masako Watanabe (Margaret)

1976 (21*) (Premio diviso in 2 categorie: giovanile e adulta)
Poe no ichizoku (Edgar e Allan Poe) (ShoComi) e 11 nin iru! (Siamo in 11!) (Betsucomi) di Moto Hagio [Categoria giovanile]

Anni 80

1980 (25°)
Kaze to ki no uta (Il poema del vento e degli alberi) di Keiko Takemiya (Shojo Comic = ShoComi) [Categoria giovanile]

1984 (29°) (Creata la categoria femminile)
Kisshou tennyo (BetsuComi) e Kawa yori mo nagaku yuruyaka ni (Petit Flower) di Akimi Yoshida

1985 (30°)
Yume no ishibumi di Toshie Kihara (Petit Flower)

1986 (31°)
Zenryaku, Milk House di Yumiko Kawahara (BetsuComi)

1987 (32°)
Yami no purple eye di Chie Shinohara (BetsuComi)

1988 (33°)
Boyfriend di Fuyumi Souryo (ShoComi)

1989 (34°)
Fancy dance di Reiko Okano (Petit Flower)
Genji monogatari di Miyako Maki (For Lady) [categoria generale]

Anni 90

1990 (35°)
Papa told me di Nanae Haruno (Young You)

1991 (36°)
Parimerito:
Ouke no monshou di Chieko Hosokawa (Princess)
Hajimechan ga ichiban! di Taeko Watanabe (BetsuComi)

1992 (37°)
Makoto Call! di Kazuko Fujita (ShojoComi)

1993 (38°)
Basara di Yumi Tamura (BetsuComi)

1994 (39°)
One More Jump di Michiyo Akaishi (Ciao) [categoria bambini]
Bara no tame ni di Akemi Yoshimura (Petit Comic)

1995 (40°)
Akachan to boku (Baby and I) di Marimo Ragawa (Hana to yume)

1996 (41°)
Kocchimuite! Miiko di Eriko Ono (Ciao) [categoria bambini]
Hana yori dango di Youko Kamio (Margaret)

1997 (42°)
Kanon di Chiho Saitou (Petit Comic)

1998 (43°)
Ayashi no Ceres di Yuu Watase (ShoComi)

1999 (44°)
Angel Lip di Kiyoko Arai (Ciao) [categoria bambini]

2000-2009

2000 (45°)
Bara iro no ashita di Ryou Ikuemi (Margaret)

2001 (46°)
Sora wa akai kawa no hotori (Anatolia Story) di Chie Shinohara (ShoComi)

2002 (47°)
Pukupuku tennen kairanban di Sayuri Tatsuyama (Ciao) [categoria bambini]
Parimerito:
Kaguya hime (La principessa splendente) di Reiko Shimizu (LaLa)
Yasha di Akimi Yoshida (BetsuComi)

2003 (48°)
Parimerito:
Nana di Ai Yazawa (Cookie)
Kaze hikaru di Taeko Watanabe (BetsuComi)

2004 (49°)
Mirumo de pon! (Mirmo) di Hiromu Shinozuka (Ciao)[categoria bambini]
Love*Con di Aya Nakahara (Betsuma)

2005 (50°)
Parimerito:
Sunadokei (La clessidra) di Hinako Ashihara (BetsuComi)
Bokura ga ita di Yuuki Obata (BetsuComi)

2006 (51°)
Animal Yokochou di Ryo Maekawa (Ribon) [categoria bambini]
Sonnan janee yo (Ma quando mai?) di Kaneyoshi Izumi (Betsucomi)

2007 (52°)
Kirarin Revolution (Kilari) di An Nakahara (Ciao) [categoria bambini]
7SEEDS di Yumi Tamura (Flowers)

2008 (53°)
Boku no hatsukoi wo kimi ni sasagu (Il mio primo amore per te) di Aoki Kotomi (Shocomi)

2009 (54°)
Naisho no tsubomi di Yuu Yabuuchi (Ciao)[categoria bambini]
Black Bird di Kanoko Sakurakoji (Betsucomi)

2010-2019

2010 (55°)
Machi de uwasa no tengu no ko di Nao Iwamoto (Flowers)

2011 (56°)
Yumeiro Pâtissière di Natsumi Matsumoto (Ribon) [categoria bambini]
Ooku (Le stanze proibite) di Fumi Yoshinaga (Melody)

2012 (57°)
Sakamichi no Apollon (Jammin’ Apollon) di Yuki Kodama [General Award]
Pin to kona (Il sentiero dei fiori) di Ako Shimaki

2013 (58°)
Piece di Hinako Ashihara

2014 (59°)
Kanojo wa uso wo aishisugiteru (Bugie d’amore) di Kotomi Aoki
Zekkyyou gakkyuu di Emi Ishikawa [categoria bambini]

2015 (60°)

Joou no hana (Il fiore millenario) di Kaneyoshi Izumi (Betsucomi)

2016 (61°)

Ore Monogatari!! (My Love Story) di Kazune Kawahara e Aruko
L’inusuale protagonista di questo shoujo è Takeo Goda, un ragazzo alto due metri, muscoloso, con labbroni enormi e sopracciglia altrettanto vistose. Tutti ne sono inevitabilmente intimoriti, ma il povero Takeo ha un cuore d’oro e il suo amico d’infanzia – l’affascinante Makoto Sunakawa – lo sa bene. Un giorno, Takeo salva una coetanea da un molestatore sul treno: è la bella Rinko, studentessa di un liceo femminile che ben presto si innamora del suo robusto salvatore…

Umimachi Diary (Our Little Sister) di Akimi Yoshida [General Award – ex aequo con “Sunny” di Taiyo Matsumoto]

2017 (62°)

37.5°C no namida di Chika Shiina
Momoko Sugisaki ha da poco iniziato a lavorare presso la Little Snow, un’agenzia a cui si rivolgono i genitori di bambini in età prescolare quando i figli hanno qualche linea di febbre e a casa non c’è nessuno che possa assisterli. La giovane non ha una personalità particolarmente solare o espansiva, ma fa sempre del suo meglio per portare il sorriso sul volto dei bambini che si trova ad accudire…

Ijime di Kaoru Igarashi [categoria bambini]
Uno shoujo per bambine disegnato nello stile tipico della rivista “Ciao” di Shougakukan, riconoscibile dagli occhioni estremamente sproporzionati. Ogni volume raccoglie diverse storie brevi in cui le protagoniste si trovano a subire episodi di bullismo fra le mura di scuola.

2018 (63°)

PriPri Chi-chan!! di Hiromu Shinozuka [categoria bambini]
Omoi, Omoware, Furi, Furare (Amarsi, Lasciarsi) , di Io Sakisaka

2019 (64°)

12-Sai. di Nao Maita [categoria bambini]
La storia inizia con Hanahi, una ragazza di prima media che non è né adulta né bambina. Il manga descrive le preoccupazioni innocenti e il primo amore di una ragazza di 12 anni.
Suteki na Kareshi di Kazune Kawahara
“Voglio un fidanzato!” Kozakura Nonoka ha sempre sognato di avere un fidanzato. Entrando al liceo, era certa che ne avrebbe finalmente avuto uno ma, passando rapidamente otto mesi, a dicembre era ancora single come sempre. Disperata, ha partecipato a un goukon (un appuntamento al buio di gruppo) dove ha incontrato Kiriyama Naoya, le cui prime parole per lei sono state “Non avrai mai un ragazzo”. Ora, a cosa porterà questo strano incontro?

2020 (65°)

neko nagino
Neko Hajimemashita (My new Life as a Cat) di Konomi Wagata (Ciao) [categoria bambini]
Nao Kazushiro è un normale studente delle superiori, finché non subisce un incidente stradale e finisce nel corpo di un gatto! All’inizio è tutto gioco e divertimento man mano che si abitua alla sua nuova forma, ma poi la novità svanisce e la fame inizia. Fortunatamente, viene raccolto da Chika, una ragazza della sua età, che gli dà da mangiare e una casa. Lei è dolcissima e carina, ma nel frattempo lui è ancora in un corpo felino peloso!
Nagi no Oitoma, di Misato Konari (Elegance Eve)
Ooshima Nagi è un’impiegata di 28 anni che cerca sempre di capire l’atmosfera delle situazioni in cui si trova e di adattarsi. Rimproverata dal suo capo, sfruttata dai suoi colleghi e tradita dal suo ragazzo, Nagi lascia il lavoro e interrompe i contatti con tutti quelli che la conoscono per ricominciare la sua vita da zero. Nagi sarà in grado di cambiare se stessa o ricadrà nelle sue vecchie abitudini? Da questa storia è stato tratto un drama.

2021 (66°)

coverjapiquattro chocolat

Yuzuki-san Chi no Yon Kyoudai / I 4 frateli Yuzuki di Shizuki Fujisawa (Betsucomi)
“Siamo fratelli e, qualunque cosa accada, restiamo una famiglia.” Due anni fa, i quattro fratelli Yuzuki hanno perso i loro genitori. A prendersi cura della famiglia, ora, è il figlio più grande, Hayato. Poi c’è Mikoto, calmo e razionale; Minato, onesto e diretto; e infine Gakuto, il più piccolo, un bambino con la testa sulle spalle. In qualche modo riescono a cavarsela restando uniti, ma sembra che Hayato faccia affidamento sempre e solo su Mikoto, e questo a Minato non va giù… Ecco la storia di quattro giovani fratelli… a volte amici, a volte rivali.
Chocolat no Mahou by Rino Mizuho (Ciao) [categoria bambini]
La storia ruota attorno a Chocolat Aikawa, che gestisce un negozio chiamato Chocolat Noir. Può esaudire i desideri delle persone in difficoltà che visitano il suo negozio, se le danno qualcosa di prezioso in cambio.

2022 (67°)

coverjapvanishingsmall mystery

Kieta Hatsukoi/Vanishing My First Love di Wataru Hinekure (storia) e Aruko (disegni) (Betsuma)
Aoki è innamorato della sua vicina di banco Hashimoto. Un giorno, prendendo in prestito la gomma da cancellare della ragazza, nota per caso che sopra c’è una scritta accanto a un cuoricino: è il nome di Ida, un loro compagno di classe. Inutile dire che Aoki ci rimane malissimo, se non che lo stesso Ida, vedendo che Aoki ha una gomma con scritto il suo nome, crede che il ragazzo sia innamorato di lui fraintendendo completamente i suoi sentimenti! Sarà solo l’inizio di una serie di comici e dolci equivoci… La stagione dei primi amori è appena cominciata!
Mystery to iu nakare/Don’t call it mystery di Yumi Tamura (Flowers) [General Award]
Totonou Kuno, pur essendo un semplice studente universitario, non si distingue solo per la sua folta capigliatura ma anche per le eccezionali capacità di osservazione e deduzione. Ecco perché, quando viene sospettato di omicidio, mette a frutto il suo ingegno per trovare il vero assassino. In seguito, anche se riuscirà a scagionarsi, non potrà evitare di restare coinvolto in un mistero dopo l’altro. Nel suo modo schietto ma gentile, Totonou mette in relazione i fatti coi punti di vista, cercando di arrivare alla risoluzione delle indagini con la forza della ragione…

2023 (68°)

uikonAshita

Ui×Kon, di Minori Kurosaki (Shueisha) (Ribon) [categoria bambini]
La Nanami High School in cui entra Ui è una scuola speciale in cui ragazze e ragazzi trascorrono la loro vita in dormitorio in una stanza condivisa, puntando al miglior matrimonio del mondo! Kon, il ragazzo scelto come partner dell’interfaccia utente dal sistema di abbinamento super accurato, è un ragazzo un po’ malizioso…!?
Ashita, Watashi wa Dareka no Kanojo, di Hinao Wono (Ura Sunday)
Una serie di storie d’amore interconnesse che descrivono la realtà di studentesse universitarie che guadagnano soldi affidandosi a uomini come loro fidanzate e degli uomini che spendono per loro.
Il primo volume racconta la storia di Yuki, che lavora part-time come fidanzata in affitto, e uno dei suoi clienti più fedeli. Il secondo volume parla della migliore amica di Yuki, Rina, che è una Sugar Baby ma in realtà desidera solo il vero amore.

Tezuka Osamu Bunkashou (Cultural Prize)

Sponsorizzato dal quotidiano giapponese Asahi Shinbun, il Tezuka Osamu Cultural Prize è stato fondato nel 1997 per promuovere la cultura del fumetto giapponese, in onore del padre dei manga Osamu Tezuka (1928-1989).

1997 (1°)
Zankokuna kami ga shihai suru (A Cruel God Reigns) di Moto Hagio (Excellence Award)

2001 (5°)
Onmyoji di Reiko Okano (disegni) e Baku Yumemakura (storia) [Grand Prize]

2004 (8°)
Helter Skelter di Kyoko Okazaki [Grand Prize]

2006 (10°)
Oi piitan!! di Risa Ito [Short Story Prize]

2007 (11°)
Maihime Terpsichore di Ryouko Yamagishi [Grand Prize]

2008 (12°)
GuuGuu datte neko dearu di Yumiko Ooshima [Short Story Prize]

2009 (13°)
Ooku di Fumi Yoshinaga [Grand Prize]

2017 (21°)

Hana no somu di Fusako Kuramochi (Cocohana) [Grand Prize]

Spin-off della serie “Eki kara gofun”, “Hana ni somu” si incentra su due amici d’infanzia che si ritrovano alcuni anni dopo un tragico incidente: Kano – studentessa al primo anno di università – e Haruto, più giovane di lei di un anno, rimasto orfano in seguito a un terribile incendio divampato nel santuario shintoista presieduto dal padre. Kano ha da poco ripreso a praticare il tiro con l’arco giapponese, a cui si era appassionata dopo essere rimasta colpita dal talento di Haruto. Sarà proprio tramite questo sport che i due troveranno l’occasione per riavvicinarsi e superare le dolorose ferite del passato…

Shouwa genroku rakugo shinjuu di Haruko Kumota (ITAN) [Originality Prize]
Josei decisamente fuori dagli schemi, “Rakugo shinjuu” racconta di Yotaro, un giovane ex-delinquente appena uscito di prigione che si rivolge a un famoso maestro di rakugo, un antico genere teatrale giapponese caratterizzato dalla brevità e dall’umorismo delle storie, raccontate da un singolo narratore. Yotaro non desidera altro che apprendere l’arte del rakugo da quando durante la detenzione ha assistito a uno spettacolo del maestro. L’attempato Yurakutei Yakumo, noto per non accettare allievi, accoglie inaspettatamente la sua richiesta… Un bestseller pluripremiato che pesca a piene mani dalla tradizione giapponese, trasposto anche in una serie animata per la TV (acquisita per l’Italia da Dynit).

ALTRI AWARD

Manga Taisho

2009 (2°)
Chihayafuru (Il gioco di Chihaya) di Yuki Suetsugu

2013 (6°)
Umimachi Diary (Our Little Sister) di Akimi Yoshida

2015 (8°)
Kakukaku shikajika (Disegna!) di Akiko Higashimura

Un’opera in parte autobiografica che racconta la storia di Akiko Hayashi, studentessa del terzo anno delle superiori che sogna di diventare una mangaka. Edito in Italia da JPop col titolo “Disegna!”

Japan Media Arts Festival (Manga Division)

2000 (4°)
Massugu ni ikou di Kira (Excellence Award)
2003 (7°)
Helter Skelter di Kyoko Okazaki (Excellence Award)

2004 (8°)
Hikari to tomoni di Keiko Tobe (Excellence Award)

2006 (10°)
Hyakki yakou sho (La corte dei 100 demoni) di Ima Ichiko (Excellence Award)
Ooku di Fumi Yoshinaga (Excellence Award)

2007 (11°)
Umimachi Diary (Our Little Sister) di Akimi Yoshida (Excellence Award)
Pride di Yukari Ichijou (Excellence Award)

2008 (12°)
Real Clothes di Satoru Makimura (Excellence Award)

2011 (15°)
Himitsu The Top Secret di Reiko Shimizu (Excellence Award)

2012 (16°)
Sennen mannen ringo no ko di Ai Tanaka (New Face Award)

2013 (17°)
Shouwa genroku rakugo shinjuu di Haruko Kumota (Excellence Award)

2014 (18°)
Dobugawa (La superficie dell’acqua) di Aoi Ikebe (New Face Award)

2015 (19°)
Kakukaku shikajika (Disegna!) di Akiko Higashimura
Machida-kun no sekai di Yuki Andō (New Face Award)

2018
Nee Mama/Mamma di Aoi Ikebe

2019 (22°)
Nagi no oitoma di Misato Konari (Excellence Award)
Momo to Manji di Sawa Sakura (Excellence Award)

2020 (23°)
Memorie di un gentiluomo di Moyoco Anno (Excellence Award)
Ashita Shinu ni wa di Sumako Kari (Excellence Award)
Hana to hoho di Kei Itoi (New Face Award)

2021 (24°)
My Broken Mariko di Waka Hirako (New Face Award)

2022 (25°)
Golden Raspberry di Aki Mochida

The Japan Cartoonists Association Awards

2019 (48°)
Momoko Sakura (Special Award)
2014 (43°)
Asari-chan di Mayumi Muroyama (Grand Award)
2012 (41°)
Keiko Takemiya (Ministry of Education Award)
2011 (40°)
Moto Hagio (Ministry of Education Award)
2010 (39°)
Hideko Mizuno (Ministry of Education Award)
2008 (37°)
Alfheim no kishi di Seika Nakayama (Excellence Prize)
2006 (35°)
Machiko Satonaka (Ministry of Education Award)
2002 (31°)
Watanabe Masako (Ministry of Education Award)
1999 (28°)
Patalliro! di Mineo Maya (Excellence Prize)
1996 (25°)
Otoko wa hiryou Onna wa appare di Yoshimi Numajiri (Excellence Prize)
1995 (24°)
Glass no kamen di Suzue Miuchi (Excellence Prize)
1994 (23°)
Hi no ryousen di Kayono Saeki (Excellence Prize)
1993 (22°)
Yami no hate kara di Mutsumi Tsukumo (Excellence Prize)
1992 (21°)
Aratanaru mono dangai di Masako Sone (Excellence Prize)
1991 (20°)
Alcazar – Oujou di Yasuko Aoike (Excellence Prize)
1990 (19°)
Okame wa chimoku di Sasaya Nanae (Excellence Prize)
1989 (18°)
Eiko Hanamura (Excellence Prize)
1987 (16°)
Sei 14 Graffiti di Taeko Watanabe (Excellence Prize)
1982 (11°)
Zettai anzen kamisori di Fumiko Takano (Excellence Prize)
1980 (9°)
Orpheus no mado (La finestra di Orfeo) di Riyoko Ikeda (Excellence Prize)
1976 (5°)
Irodori no koro di Mutsumi Tsukumo (Excellence Prize)
1975 (4°)
Tsuru hime jaa di Yoshiko Tsuchida (Excellence Prize)
1974 (3°)
Ano musume wa daare di Kazuko Makino (Excellence Prize)
1973 (2°)
Mimosakan de tsukamaete di Yumiko Ooshima (Excellence Prize)

Seiun Shou (Comic)

1980 (11°)
Star Red di Moto Hagio

1981 (12°)
Juma Densetsu di Wakako Mizuki

1985 (16°)
X + Y di Moto Hagio

1990 (21°)
So What? di Megumi Wakatsuki

1993 (24°)
OZ di Natsumi Itsuki

1994 (25°)
Grant Leauvas Monogatari di Kyouko Shitou

2000 (31°)
Itiharsa di Wakako Mizuki

2001 (32°)
Card Captor Sakura delle CLAMP

2004 (35°)
Kanata Kara di Kyouko Hikawa

2005 (36°)
Bremen II di Izumi Kawahara

2006 (37°)
Onmyoji di Reiko Okano e Baku Yumemakura

Nihon SF Taisho Award

2006 (27°)
Barbara ikai di Moto Hagio

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