Shoujo Manga Outline

Titolo originale: Shiyakusho
Autore: AZUMI Kishi
Categoria: Seinen

:: Il manga in Giappone :: 
Casa editrice: Shinchosha, 2013
Volumi: 22, in corso
Rivista di serializzazione: Comic @ Bunch

:: Il manga in Italia :: 
Casa editrice: Flashbook
Inizio pubblicazione: Aprile 2017
Distribuzione: libreria e fumetteria
Prezzo: 5,90€

:: Drama & Anime :: 
Titolo: Shiyakusho
Regista: Kurakata Masatoshi, Yuasa Hiroaki, Sakai Mai, Matsumoto Hana, Tanazawa Takayoshi
Episodi: 10, TV Tokyo
Trasmesso in Giappone nel: 2019
Cast: Matsuoka Masahiro, Kuroshima Yuina, Kiyohara Sho
Anime: in occasione del centesimo capitolo e ventesimo volume del manga nel 2022 è stato prodotto uno speciale animato che traspone il capitolo “Ashita no Watashi”.

Storia
Secondo varie religioni, dopo la morte generalmente ti aspetta il giudizio degli dei e, a seconda delle tue azioni precedenti, l’inferno o il paradiso o… ma se invece di un Santo barbuto o di uno spaventoso re degli inferi a decidere del tuo fato fosse… la burocrazia? Benvenuti a Death Hall, il municipio dell’aldilà! Interazioni tra gli impiegati e i “clienti”, che raccontano una nuova storia a ogni episodio, o arco di episodi, dà vita a momenti umoristici ricchi d’ironia, ma anche drammatici, emozionanti e commoventi, in un’opera coinvolgente e appassionante; quale sarà il passato del misterioso Sig. Shimura che accoglie le anime? E dei suoi colleghi? Oltre all’originalità del soggetto, la forza di questo manga sta proprio nella profonda umanità dei suoi personaggi e nella potenza narrativa dall’autrice, che riesce a toccare le corde più profonde dell’animo umano (trama da casa editrice).

Considerazioni
La storia parla dell’ufficio smistamento anime dell’aldilà: in un sistema burocratico molto simile a quello dell’amministrazione pubblica, le anime, chiamate clienti, vengono prima smistate in base alla causa di morte, poi compilano moduli per avviare l’iter di passaggio e infine vengono giudicate in base al loro comportamento per finire all’Inferno, in Paradiso o…
L’idea di una storia basata su un passato concluso e lo stratagemma di “casi” permette una narrazione episodica ideale per poter analizzare ogni volta un argomento molto diverso, come ovviamente diverse sono le cause di morte, ed è funzionale a ciò che si prefigge la serie: raccontare le storture della società giapponese contemporanea facendo una sorta di autocritica e portando a moltissimi spunti di riflessione. Il bianco e il nero con tutte le loro sfumature di grigio permeano le pagine di Death Hall, mostrando l’animo umano sotto tutti i suoi aspetti. Ogni capitolo tratta una tematica diversa: giustizia, sanità, mobbing, bullismo, il fenomeno dei senzatetto, morti per suicidio, omicidio, maltrattamenti, tante storie sono toccanti, ma tutte, nessuna esclusa, fanno riflettere.
A fare da collante agli episodi sono i salaryman stessi, a partire dal protagonista Shimura e dai suoi colleghi: paiono impiegati, ma in realtà si trovano costretti a farlo per espiare le gravi colpe di cui si sono macchiati in vita. Tutti quelli che lavorano lì sono morti giustiziati con la pena capitale, le loro anime sono quindi in una specie di anticamera e solo dopo aver appreso i loro sbagli, dimostrando di essere redenti, potranno andare “oltre”… man mano che la storia procede si scoprirà di più su di loro.
Si tratta quindi di un manga che punta tutto sul mostrare tematiche molto presenti nella società in modo “asettico”, utilizzando un disegno e una grafica asciutte anche nelle scene più disturbanti e splatter, in cui freddezza e rigidezza sono perfettamente adatte allo scopo. Forse è questa voluta mancanza di “appeal grafico” che ne ha decretato il poco successo in Italia: le tavole ariose, i fronzoli, ma allo stesso tempo lo splatter vivace e i momenti “Drama Queen” fanno davvero tanto per accattivare il lettore, ma nel Municipio dei morti tutto ciò non ha particolarmente senso, visto che è importante il racconto.

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Online 17/07/2023. This is a no profit web site. All the images in this site are used to review and to promote shoujo manga in Italy. All the images are © of their respective artists and publishers, or other owners. Each review is copyright © of respective author. The comments reflect the personal opinions of the reviewers. Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale. Licenza Creative Commons.